Il Sacro Bosco di Bomarzo, anche chiamato Parco dei Mostri, è un complesso monumentale italiano, situato in provincia di Viterbo.
Un luogo affascinante, misterioso, magico e suggestivo, un mondo fantastico e surreale che ha ispirato molti artisti e scrittori.
Il Parco fu ideato nel XVI secolo dall’architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini che lo dedicò alla memoria della moglie Giulia Farnese.
E’ un luogo ricco di storia e simbolismo, che nasconde molti misteri e enigmi.
Alcuni ritengono che il parco sia stato costruito per sfogare il dolore del principe Orsini dopo la morte della moglie Giulia.
Altri pensano che il parco sia una sorta di viaggio introspettivo o una guida simbolica per affrontare le sfide della vita, molti sostengono che il parco nasconda segreti esoterici o alchemici. Per questo motivo è stato oggetto, negli anni, di numerosi studi ed interpretazioni simboliche da parte di scienziati, storici e filologi.
Il Parco dei Mostri è un esempio di architettura manieristica, che si caratterizza per l’uso di forme curve, ornamenti e simboli.
L’architetto si ispirò alla cultura classica e alla tradizione etrusca. Le sculture in pietra rappresentano animali mitologici, divinità e mostri.
Alcune delle statue sono molto famose, come il drago che sputa fuoco, l’elefante con la torre sulle spalle o la gigantesca ninfa che tiene in mano una statua di Ercole. Altre sono meno note, ma altrettanto suggestive, come la sfinge che accoglie i visitatori con le sue domande o il leone con la corona di spine.
Il parco fu abbandonato per circa 300 anni fino al 1954 quando Giancarlo e Tina Severi Bettini iniziarono a restaurarlo e a aprirlo al pubblico e da allora è diventato una meta turistica molto apprezzata dai visitatori.
Coloro che decidono di visitare il Sacro Bosco sono immersi in un'esperienza unica. Il mix di natura incontaminata e sculture straordinarie crea un'atmosfera surreale e affascinante. Il parco è aperto tutto l'anno, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare gli intricati sentieri e scoprire ogni angolo nascosto di questo gioiello rinascimentale.
Il gioco per noi è una cosa seria.
Giocando si impara e l’architettura ben si presta ad essere raccontata attraverso mezzi inusuali, è per questo che essendoci anche noi innamorati di questo parco abbiamo deciso di dedicargli i nostri mazzi di carte Francesci con cui potrete giocare a Burraco, a Scala 40 e a Macchiavelli.
Le nostre carte da Burraco contengono illustrazioni inedite realizzate da noi per celebrare i mostri del parco e per accompagnarvi nei vostri pomeriggi di relax in famiglia o con gli amici.
Il Sacro Bosco di Bomarzo è molto più di un giardino: è un'opera d'arte viva, un testamento alla creatività e all'ingegno umano. La sua storia, il suo design e il suo significato continuano a catturare l'immaginazione di coloro che lo visitano, rendendolo un luogo unico nel panorama culturale italiano. Un viaggio al Sacro Bosco è un'esperienza indimenticabile che trasporta i visitatori in un mondo di mistero, simbolismo e bellezza senza tempo.
Ci sono altri parchi simili al Sacro Bosco di Bomarzo in Italia o nel mondo. Alcuni esempi sono:
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