Come sapete 23Bassi Home trae ispirazione dal patrimonio italiano e, dobbiamo dirvi la verità, questa volta non innamorarsi di ogni bellezza in cui ci siamo imbattuti per Venezia e Napoli non è stato semplice.Da quando ha avuto inizio questo progetto, spesso ci siamo ritrovati nei nostri viaggi a guardarci intorno in cerca di peculiarità. Questo sia per passione personale, ma anche per stimolare il turismo italiano e far scoprire dettagli unici della nostra amata Italia.Proprio il nostro perennemente guardarci incontro ci ha fatto scovare la Chiesa di San Pietro a Majella. Una chiesa nel centro storico di Napoli simbolo dell’architettura religiosa angioina che fu costruita nei primi anni del '300 e ampliata da Alfonso d’Aragona a fine '400.
La chiesa è dedicata al pontefice Celestino V, al secolo Pietro Angelerio da Morrone, perché nel 1294 rifiutò la carica e si ritirò come eremita sul monte Majella. Lo stesso Dante definì Celestino V: "Colui che fece, per viltade, il gran rifiuto".Esternamente si presenta come una chiesa austera, entrando invece si può apprezzare l’impianto gotico delle navate, ma soprattutto le decorazioni presenti nelle dieci cappelle laterali. In una di queste ci siamo imbattuti in un dettaglio che ha attirato la nostra attenzione.
Decoro pavimentazione cappella del Crocifisso
Stiamo parlando del pavimento della cappella del Crocifisso, opera di un maestro napoletano presumibilmente attivo presso la corte aragonese, che presenta un decoro floreale gotico con emblemi araldici.
Le ragazze di @venusartna ci hanno permesso di conoscere al meglio questo piccolo gioiello, un’autentica testimonianza della maestria artistica napoletana.
Dopo aver approfondito la nostra curiosità, non potevamo non condividere con voi questo dettaglio e quindi è nata l’idea di realizzare dei set piatti dedicato a Napoli molto più versatili: abbinabili con altri set, utilizzabili come piatto pizza ma perché no anche come vassoio.
Scopri il set piatti Napoli
Seguendo questa idea abbiamo deciso che anche un’altra città meritasse la creazione di un set di piatti differente da quelli che abbiamo realizzato fino ad ora: Venezia.
Probabilmente una di quelle città che non stancherà mai nessuno proprio perché camminando per le calle ci si imbatte in scorci differenti. Non so se ci avete mai fatto caso ai numeri civici sulle case veneziane, ebbene potreste imbattervi anche nel 5540. Proprio così, non è un errore di scrittura. A differenza di quando siamo abituati a Venezia i numeri civici non sono assegnati a via (calla) ma a sestiere, cioè a quartiere.
Forse la bellezza di Venezia sta proprio in questa sua doppia natura: la presenza di piccoli dettagli differenti dalle altre città italiane, ma anche di edifici simbolo della cultura veneziana conosciuti da tutti.
Stiamo parlando di edifici come Palazzo Grimani e Palazzo Ducale.
Palazzo Grimani si trova in una posizione nascosta ed è stata la residenza di una della famiglie che più influenzarono la storia di Venezia. Il patrizio Antonio Grimani, si arricchì con i commerci in Oriente e fu eletto doge nel 1521, così decise di comprare questo palazzo e farlo diventare residenza di famiglia. Ovviamente da allora l’edificio ha subito ampliamenti e restauri, ma l’aspetto importante è che si cercò di seguire lo stile delle domus romane, tanto è vero che la famiglia Grimani riuscì a radunare al suo interno numerose antichità romane.
Ciò che ci ha attratto anche qui come a Napoli è stato il decoro della pavimentazione di una delle stanze di Palazzo Grimani : il Camerino delle Antichità. In questa sala Giovanni Grimani infatti collocò la sua collezione di sculture, uno dei primi esempi di museologia europea. Illuminato dall’alto dall’oculo, la pavimentazione risalta appena si entra in questa straordinaria sala, apparendo quasi come una domus romana. Si può dire che l’intento della famiglia Grimani sia ben riuscito!
A differenza di Palazzo Grimani, Palazzo Ducale è in una posizione alquanto visibile, affacciata sulla laguna e accanto a piazza San Marco. Palazzo Ducale è un capolavoro del gotico veneziano. Il suo stile, ispirato dall’architettura bizantina e da quella orientale, è la testimonianza del ruolo centrale storico della Serenissima. Ciò che suscita ammirazione nell’osservare questo palazzo è la graziosa esilità del portico del piano terra e del piano primo che reggono la consistente composizione architettonica dei piani superiori. Questo elemento si nota ancora di più osservando Palazzo Ducale arrivando con il vaporetto o meglio ancora visitando la Giudecca, isola opposta a Venezia. (Se vuoi saperne di più della Giudecca, abbiamo realizzato un tour dedicato a te).
Decoro facciata Palazzo Ducale, Venezia
Quello che ci auguriamo sempre nel realizzare i nostri prodotti è di saper suscitare curiosità verso le architetture che vi portiamo a casa. Speriamo che ogni prodotto che arriva nelle vostre case, oltre a consegnarvi il nostro amore per ciò che facciamo, vi regali una testimonianza dei beni del patrimonio italiano.